Studio Amministrazioni Condominiali
Francesco Ventura
20-08-2021

Annullabile la delibera che affida al consiglio di condominio la scelta della ditta per lavori straordinari

Il consiglio di condominio ha solo funzioni consultive e non può prendere decisioni che impegnano l′intera compagnia condominiale. Pertanto, è illegittima la delibera con la quale l′assemblea affida al consiglio di condominio la scelta del preventivo sui lavori straordinari da eseguire nello stabile. Lo scrive il Tribunale di Roma con la sentenza 13395/2021, pubblicata il 5 agosto 2021. La vicenda Nel caso esaminato alcuni condòmini, comproprietari di un negozio facente parte di un condominio, impugnavano due delibere assunte dall′assemblea condominiale. La prima avente ad oggetto l′esecuzione di alcuni lavori di riparazioni straordinarie di notevole entità da effettuare nel complesso immobiliare. La seconda confermativa della prima.I condòmini impugnanti, deducendone l′illegittimità, chiedevano al Tribunale che entrambe le delibere venissero dichiarate nulle o venissero annullate. La prima per aver delegato al consiglio di condominio la scelta del preventivo dei lavori e la seconda per essersi limitata a confermare la precedente decisione senza alcuna motivazione. Il Tribunale ha dato ragione ai condòmini annullando entrambe le delibere impugnate. Il giudicante ha ritenuto illegittima la prima delibera in quanto assunta in violazione del secondo comma dell′articolo 1130 bis del Codice civile, che riconosce all′assemblea di nominare, negli edifici composti da almeno 12 unità immobiliari, un consiglio di condominio composto da almeno tre condòmini e con funzioni consultive e di controllo, facendo quindi da intermediario tra l′amministratore e gli altri condòmini.Nel caso esaminato, l′assemblea aveva delegato alla commissione dei condòmini la disamina, il confronto e la scelta del preventivo dei lavori. Avendo la commissione dei condòmini unicamente funzioni consultive e di consiglio, ha osservato il giudicante, il suo compito è quello di riferire all′assemblea sulle attività di comparazione dei preventivi e dei costi delle lavorazioni e non anche quello di prendere prima decisioni e poi di riferire ai condòmini. Conclusioni Inoltre, la delibera è stata ritenuta illegittima in quanto l′assemblea aveva invitato la stessa commissione ad esaminare e decidere l′appalto entro una decina di giorni e l′amministratore a darne opportuna conoscenza. La seconda delibera è stata ritenuta, invece, viziata per eccesso di potere. Infatti, ha evidenziato, il giudice capitolino, le delibere che si limitano a dichiarare di ratificare o confermare una precedente decisione senza un′adeguata motivazione sul punto, sono emesse con l′unico scopo di eludere la possibilità di giudicati, con l′effetto di costringere il condòmino all′impugnativa anche della delibera asseritamente definita di convalida e di conferma, nonostante non si espongano i motivi giustificativi della conferma.