Studio Amministrazioni Condominiali
Francesco Ventura
07-07-2020

Infiltrazioni nel seminterrato, risarcibili solo i danni alle parti agibili del locale

Scatta il risarcimento solo per i locali indicati nel certificato di agibilità rilasciato dal Comune Il fatto Il Condominio viene citato in giudizio per rispondere dei danni provocati da infiltrazioni d′acqua all′interno di un locale seminterrato di circa 660 mq. La società proprietaria del locale sostiene che il seminterrato sarebbe stato oggetto di continue infiltrazioni, tutte riconducibili alla vetustà dell′intero palazzo condominiale ed alla mancata manutenzione delle parti comuni dell′edificio. A sostegno delle proprie affermazioni, allega una perizia di parte redatta in sede di accertamento tecnico preventivo. Il Condominio contesta la domanda risarcitoria. Sostiene che le cause delle infiltrazioni indicate dal società sono generiche e non imputabili al condominio. Solleva inoltre dubbi relativi alla mancata agibilità del locale seminterrato, che la società ha suddiviso in diverse zone adibite ad ufficio, autosalone, vendita di ricambi, deposito e servizi igienici. Il Tribunale di Cosenza, con sentenza n. 1156 del 2 luglio 2020, ha accolto la domanda e condannato il Condominio al risarcimento dei danni. Pendenze errate In effetti, i danni lamentati sono da imputare alle pendenze errate della pavimentazione esterna condominiale ed alla vetustà dei pluviali del fabbricato. Questo almeno è quanto accertato dal consulente tecnico nominato dal giudice. Secondo il consulente, i difetti di pendenza hanno causato, anche in occasione di abbondanti precipitazioni, infiltrazioni d′acqua nei locali e, nello specifico, nella porzione del seminterrato destinata ad ufficio e servizi igienici. In relazione alle altre problematiche che riguardavano l′intero palazzo ha posto in evidenza la necessità di intervenire all′esterno ed in particolare nel piazzale condominiale e pluviali dell′edificio in quanto sarebbero evidenti false pendenze e vetustà del discendenti. Niente agibilità, niente danni Il giudice ha dunque dichiarato la responsabilità del condominio, condannandolo però solo al risarcimento dei danni riguardanti le zone del seminterrato utilizzabili dalla società. Sì, perché il giudice, accogliendo in parte le eccezioni del condominio, ha accertato che il certificato di agibilità rilasciato dal Comune non riguarda l′intera estensione del seminterrato acquistato dalla società (600 mq) bensì solo una parte (392 mq). È escluso da tale atto abilitante, tra gli altri, anche i muri perimetrali, maggiormente interessati dai danni da infiltrazioni. Il Consulente del giudice, in particolare, ha rilevato che il provvedimento amministrativo rilasciato dal Comune ha escluso, non ritenendole agibili, le parti evidenziate in verde, mentre la parte del seminterrato agibile sarebbe quella evidenziata in rosa, cioè quella dove si trovano ingresso, antibagno e impianto elettrico con relativi accessori. Secondo il Tribunale di Cosenza, solo i danni riferibili a tali aree sono risarcibili.